Online sul portale INAIL il documento approvato dal Comitato tecnico scientifico per l’emergenza Covid-19, con le linee guida da seguire per e le misure da adottare per la riapertura delle attività di servizi alla persona, come parrucchieri ed estetisti, istituti di bellezza, di manicure e pedicure. Non si tratta di regole vincolanti ma di raccomandazioni sulle strategie di prevenzione dopo la fase 1 di lockdown, basate sull’analisi del rischio per settori specifici di attività.

Complessivamente, in Italia sono oltre 140mila le imprese operative in questi settori (il 73% sono saloni di barbiere e parrucchiere), mentre gli addetti ammontano a 260mila. Per queste attività i rischi maggiori derivano dalla stretta prossimità con il cliente, così come dall’elevata probabilità di esposizione a fonti di contagio dovuta alla presenza di operazioni che comportano la formazione di aerosol.

In generale, trattandosi spesso di microimprese e in molti casi di ditte individuali, si raccomanda una adeguata attività di informazione/formazione per il personale addetto, inerente al rischio emergenziale anche prevedendo simulazioni di procedure corrette in assenza di clienti.

L’uso della mascherina chirurgica per il personale, dovrà essere associato a visiere o schermi facciali. Gli estetisti, ad esempio, dovranno essere previsti dispositivi di protezione individuale di livello protettivo superiore (FFP2 o FFP3 senza valvola espiratoria) per le attività di cura del viso che prevedono l’utilizzo di vapore e/o generazione potenziale di aerosol. Altre indicazioni riguardano:

la riorganizzazione degli spazi interni utilizzando barriere separatorie fra aree e postazioni al fine di mitigare il rischio (in particolare per le aree lavaggio), individuando chiaramente le zone di passaggio, le zone di lavoro e le zone di attesa;

la programmazione di orari di lavoro flessibili e, ove possibile, della turnazione dei dipendenti;

l’eliminazione delle riviste e di ogni altro oggetto che possa essere di utilizzo promiscuo nel locale,

il privilegiare la conversazione con il cliente tramite lo specchio, svolgendo le procedure rimanendo alle spalle del cliente in tutti i casi possibili;

per quanto riguarda i trattamenti estetici, si sottolinea come siano inibiti, dove presenti, l’uso della sauna o del bagno turco come anche quello delle vasche idromassaggio.

Una regola importante riguarda i pagamenti, che dovrebbero essere prevalentemente elettronici per evitare di maneggiare il denaro contate. Le attività devono avvenire esclusivamente su prenotazione, previo appuntamento online o telefonico, mentre sarebbe preferibile consegnare all’ingresso una borsa/sacchetto individuale monouso per raccogliere gli effetti personali del cliente, da restituire al completamento del servizio.

 

 

art. tratto da PMI.IT

 

=> Decreto Fase 2: indicatori e soglie di rischio

=> Riaperture: regole di sicurezza per ogni settore

=> Scarica le linee guida per parrucchieri ed estetisti 

Ultimo aggiornamento ( Venerdì 15 Maggio 2020 11:59 )